Nel web 2.0 ogni sito web è una fonte di informazioni e dati da diffondere e distribuire a chi ne vuole usufruire. La diffusione deve essere il più semplice ed automatica possibile affinché possa avvenire la comunicazione tra gli stessi sistemi informatici e per raggiungere in modo semplice gli utenti che l’hanno richiesta senza creare disagio e rispettando la privacy.

La tecnologia RSS (Really Simple Syndication) è in realtà un protocollo per la distribuzione e la diffusione, su diversi canali (detti appunto syndication), di contenuti di diversa natura. Il formato RSS è basato su XML, quindi un documento RSS deve rispettare la specifica XML 1.0 per essere ben formato e rispettoso degli standard W3C.

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Per capire a cosa serve questa tecnologia bisogna capire bene il significato di syndication: termine usato nel campo radiotelevisivo, è la vendita dei diritti di trasmissioni radio o televisive ad emittenti locali, scavalcando la rete di emittenti nazionali. Nel mondo di internet indica la distribuzione di contenuti tramite tutti i canali di comunicazione che mette a disposizione. In questo modo si permette la ridistribuzione ed il riutilizzo delle informazioni online; questo è il principio fondamentale per sistemi di content management. Un documento RSS, detto feed RSS, è l’insieme delle informazioni ben formattate secondo specifiche stabilite alla sua creazione. Si può considerare anche come un tipo di metadato quando l’insieme di informazioni che contiene sono usate per descrivere un contenuto. I feed sono usati per fornire agli utilizzatori un aggregato di contenuti, provenienti da varie fonti, sempre aggiornati in modo tale da evitare di andare nel sito principale.

La tecnologia RSS è stata introdotta da Netscape: nella piattaforma My Netscape Network era possibile visualizzare headline e link di notizie provenienti da altri siti. Questo servizio ebbe un gran successo e fu successivamente adottato dai blogger diffondendosi a tal punto da diventare uno standard de facto.

Come funziona questa tecnologia?

Icona RSS

Per poter leggere un feed RSS c’è bisogno di un software in grado di eseguire il parsing per individuare i tag ed isolare i diversi elementi, dopodiché deve eseguire una decodifica nel formato utile all’obiettivo del software. Esistono due tipologie di software in grado di fare ciò: il feed reader e l’aggregatore web.

Il feed reader, o aggregatore di notizie, esegue il downlaod del feed RSS indicato, ne esegue il parsing e la visualizzazione dei contenuti in base alle preferenze dell’utente. Il feed reader scarica il feed periodicamente in modo tale che l’utente si trova sempre notizie aggiornate. Esistono versioni stand-alonecome FeedReader (con licenza GNU GPL), oppure sotto forma di plug-in di browser web o di software di posta elettronica. Esistono feed reader anche per dispositivi mobili per avere una visualizzazione delle informazioni adatte ad ogni tipo di dispositivo. Per aggiungere un feed RSS, offerto da moltissimi siti, bisogna abbonarsi al servizio con estrema facilità, permettendo anche di disdire l’abbonamento immediatamente con un click.

L’aggregatore web, invece, consente di incorporare informazioni provenienti da vari fonti in uno unico sito. Dopo aver interpretato i contenuti del feed, li inserisce all’interno del codice HTML creando una pagina web e li organizzando come desiderato.