Realizziamo il nostro blog

Per poter creare un nostro blog possiamo seguire due strade diverse. Una prima soluzione è utilizzare un servizio di blogging fornito in outsourcing da parte di un provider. Tale servizio può essere a pagamento o gratuito avendo un differente livello di controllo sulle funzionalità integrate e sul tipo di personalizzazioni che si possono applicare. La personalizzazione dell’interfaccia è però limitata a dei template standard che non è possibile modificare. Come già detto, i blog sono forniti come servizi aggiuntivi ad altre applicazioni, degli esempi sono Flirck, MySpace, Yahoo 360!.

Logo WordPressLogo dBlog
Logo BloggerLogo LiveJournal

È anche possibile adottare una piattaforma specifica ed installarla sul proprio server o dominio web, per questa soluzione è richiesto un minimo di abilità tecnica per poter modificare i parametri di un file di configurazione e caricare l’applicazione all’interno del dominio. Nel caso si utilizzi un dominio web è necessario avere alcuni servizi attivi come un database nel quale salvare i propri dati. Questa soluzione permette di poter configurare l’architettura che riteniamo adeguata e di personalizzare completamente il nostro blog. Alcune piattaforme molto interessanti sono:

  • WordPress: piattaforma che permette di gestire una gran quantità di blog con un’unica interfaccia ed in continua espansione grazie a un’attiva comunità;
  • dBlog: piattaforma italiana di blogging open source con numerose funzionalità di filtro, sondaggi e statistiche;
  • Blogger: sistema di blogging della Google, utilizzabile anche in outsourcing;
  • LiveJournal, che integra i blog con un servizio di social network.

 

Differenze con il passato web 1.0

I blog possono essere considerati un’evoluzione dei personal website, cioè siti dedicati al proprio autore, dove si parla di se stessi e della propria vita. Un personal website non è altro che un sito realizzato con sole pagine statiche la cui gerarchia dei contenuti è decisa alla sua creazione e non può essere più modificata se non con una ristrutturazione completa del sito. Le pagine statiche possono essere realizzate con software di sviluppo visuale oppure utilizzando i linguaggi HTML unito ai CSS. Quindi per poter creare un sito di questo tipo sono necessarie conoscenze in informatica da parte dell’autore. In opposizione il blog, oltre ad avere pagine dinamiche, è molto semplice da creare utilizzando siti che offrono i servizi di blogging; in più si può modificare, in modo semplice e in qualsiasi momento, la struttura di organizzazione dei contenuti ed anche la grafica dell’interfaccia, senza dover stilare un solo rigo di codice. Un’altra differenza sostanziale è il tipo di comunicazione che si può avere: con i personal website è solo l’autore che comunica con i suoi lettori, mentre per i blog la comunicazione avviene anche al contrario.

Un’altra differenza è l’utilizzo dei feed RSS nei blog da parte degli utenti, in questo modo gli utenti saranno sempre aggiornati sulle novità senza dover connettersi ogni volta al blog. Questo permette all’informazione di raggiungere l’utente e non più viceversa.