Il blog è lo strumento del web 2.0 che si è diffuso per primo rispetto agli altri poiché offre la possibilità a chiunque di creare un proprio spazio personalizzato sul web per pubblicare contenuti di qualsiasi genere, indipendentemente dall’hardware , dal software utilizzato e dalle conoscenze informatiche degli stessi utenti. Quindi si concede anche ai semplici utenti di gestire e diffondere dati ed informazioni. Proprio per la sua funzionalità è stato creato appositamente il termine blog da Jorn Barger dall’unione delle parole “web” (rete) e “log” (traccia), che appunto significa “traccia su web”.

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È possibile classificare diverse categorie di blog in base al loro contenuto:

  • Blog personale: l’autore parla di se, delle sue esperienze, dei propri interessi, espone le sue idee. Questo tipo di blog è usato per restare in contatto con gli amici e parenti interessati a seguire la vita del blogger.
  • Blog tematico: l’autore o gli autori discutono di un argomento specifico, le tematiche che si possono trattare sono innumerevoli e sono usati per documentarsi su un preciso argomento o per incontrare e scambiare idee con persone che hanno un interesse comune. RicercAttiva per l’appunto è un blog tematico dedicato alle tecnologie usate nel web e nel campo della ricerca.
  • Blog d’attualità: i giornalisti usano i blog per approfondire e trattare argomenti di attualità cercando un riscontro diretto con i lettori per accettare critiche, spiegare meglio le proprie tesi, ecc.
  • Photoblog: sono blog il cui scopo è quello di pubblicare foto personali, ricreando un album fotografico online.
  • Blog vetrina: è un tipo di blog divulgativo/commerciale, è usato da artisti o autori di opere letterarie per farsi conoscere e presentare le proprie opere.
  • Blog politico: usati dai politici per avere un contatto diretto con i cittadini sia a livello locale che nazionale.
  • Vlog o VideoBlog: sono blog che utilizzano i video come forma di comunicazione con i propri visitatori e sono consultabili in streaming o in locale.
  • Blog aziendale: sono utilizzati per coordinare il lavoro, aggiornare i dipendenti riguardanti qualsiasi informazione dell’azienda o di un progetto a cui si sta lavorando.

Esistono molte altre tipologie di blog in base ai loro contenuti e agli utenti a cui sono destinati. Sono moltissimo usati come servizio che si affianca ad altri servizi o applicazioni, un esempio è il blog di Facebook che si propone come mezzo di comunicazione con gli utenti per aggiornarli sulle ultime novità e per accogliere consigli e opinioni per migliorare lo stesso Facebook.

Come funzionano i blog?

I blog sono piattaforme semplici da usare con due interfacce, una destinata agli amministratori e l’altra ai visitatoti. L’interfaccia amministratore presenta le funzionalità per l’editoria online, per redigere un articolo, per poter organizzare tutti i contenuti in archivi e un pannello per personalizzare l’interfaccia grafica dello stesso blog. Per gestire al meglio il proprio blog, l’amministratore deve seguire due regole fondamentali: restare sempre sull’argomento principale trattato dal blog stesso e partecipare al dialogo con gli utenti; questo perché gli utenti visitano un determinato blog solo se sono interessati a quella determinata tematica che il blog offre e gli rimangono fedeli soltanto se si sentono coinvolti in una comunicazione bidirezionale.

L’interfaccia degli utenti visitatori avrà l’aspetto stabilito dall’amministratore e si ha la possibilità di aggiungere i propri commenti ad ogni articolo.

Un servizio sempre disponibile in un blog è il blogroll per l’archiviazione di link. Attraverso un’interfaccia d’amministrazione possiamo gestire la collezione dei collegamenti preferiti verso siti interessanti o utili. Il più delle volte si utilizza un blogroll per puntare verso la pagina di un conoscente o di chi offre contenuti particolarmente interessanti e in linea con la tematica trattata dal nostro blog.

Alcuni protocolli nativi del blog sono:

  • Il trackback, protocollo nato già nel 2002 prima del boom dei blog; è un sistema per l’invio di notifiche tra due blog. Precisamente viene utilizzato all’interno di un post per segnalare ad un autore che un suo articolo è stato citato o riportato all’interno del contenuto di un altro blog. Quando un blog pubblica, in un post o thread, un link che fa riferimento ad una risorsa di un altro blog, invierà, come notifica al blog sorgente, una serie di ping che conterranno informazioni come il titolo dell’articolo, un breve estratto del testo e il link alla risorsa per potervi accedere da remoto. Tali informazioni appariranno scritte nel post originario riportando un riferimento al post che lo ha citato.
  • Il pingback è un altro protocollo che, assieme a quella del trackback, permette un’interconnessione tra i blog. Il funzionamento è semplice: al momento della pubblicazione del post, con riferimento ad un altro post di un blog esterno, se l’opzione di pingback è attiva all’interno della nostra piattaforma, saranno individuate tutte le URL contenute nel nostro post e si contatteranno i siti d’appartenenza per verificare se, dall’altro lato, sia attivo un gestore di ping denominato “pingback-enabled resources”. In caso affermativo quel sito o quel blog riceverà una notifica che li informerà che è stato inserito uno o più link verso i loro contenuti. La notifica inviata è soltanto un semplice ping, privo di informazioni sul post, sarà poi il sistema di gestione dei ping del blog contattato che si connetterà al blog chiamante per verificare la presenza del link e reperire tutte le informazioni necessarie per creare un link a ritroso all’interno del post coinvolto.