In quella nuova rete i calcolatori potevano richiedere servizi da altri calcolatori (client) o metterne a disposizione (server), questa architettura veniva definita client/server. ARPANET, che si basava sul protocollo Telnet per una comunicazione bidirezionale e orientata ai byte, offriva come primi servizi il trasferimento dei file tramite protocollo FTP (File Transfer Protocol) e l’invio e la gestione di e-mail o posta elettronica, cioè la possibilità di inviare messaggi fra calcolatori identificanti con un indirizzo.

Robert Kahn
Robert Kahn
Vinton Cerf
Vinton Cerf

Successivamente negli anni ’70 si cominciarono a creare nuove reti di calcolatori anche in Europa che furono collegate alla già esistente ARPANET. Per creare un unico linguaggio di comunicazione fra tutte le reti si crearono i protocolli standard TCP (Transmission Control Protocol) e IP (Internet Protocol), ideati da Robert Kahn e Vinton Cerf. L’insieme di tutte le reti interconnesse fra loro ed i nuovi protocolli TCP/IP diedero vita ad Internet.

Tutto ciò accadde mentre si attraversava l’era dei microcomputer, durante la quale furono introdotti i primi microprocessori, e l’era degli home computer, anni ’80.

Tim Berners-Lee
Tim Berners-Lee

Dopo un po’ di anni si giunge nell’era dei personal computer e, nel 1991, viene ideato dallo staff del laboratorio di ricerca del CERN di Ginevra, capeggiato da Tim Berners-Lee, un nuovo metodo di lettura di documenti non-sequenziale, detto ipertestuale, dove è possibile “saltare” da un documento ad un altro o da una parte all’altra dello stesso documento usando dei collegamenti o per meglio dire, link ipertestuali detti anche hyperlink. Quindi per applicare questa nuova tecnica di lettura bisognava scrivere i documenti in modo adeguato utilizzando un nuovo e opportuno linguaggio: l’HTML (HyperText Markup Language). Per poter inviare queste pagine fra i vari computer attraverso la rete, si utilizzò il nuovo protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol). È così che venne ideato il primo sito web.

L’anno successivo, dallo stesso staff fu realizzato Mosaic, il primo visualizzatore di documenti HTML, definito web browser. Il seguente anno, il 1993, il Cern annunciò che il nuovo servizio per la visualizzazione di pagine ipertestuali era a disposizione di tutti tramite Internet, ed il suo nome fu World Wide Web (abbreviato con WWW). Lo stesso anno fu rilasciato anche il linguaggio di programmazione HTML. Ed è così che ha inizio quello che viene indicato con il nome di Web 1.0. Il primo passo che lo stesso padre del web, Tim Berners-Lee, volle compiere per dare una mano allo sviluppo della sua creazione, fu quello di fondare un’associazione che mirava a regolamentare e migliorare i linguaggi di programmazione ed i protocolli coinvolti nel web. Nel 1994 nacque dunque la W3C (World Wide Web Consortium).