Dal rosso al viola, passando per il verde brillante dell’aurora boreale, il nostro pianeta dallo spazio appare tutt’altro che in bianco e nero, come ci mostrano i bellissimi scatti degli astronauti in missione sulla Stazione spaziale internazionale. Dall’orbita terrestre, a distanze di qualche centinaio di chilometri, la luce gioca infatti con l’atmosfera creando effetti spettacolari.

Perché succede? Gli astronomi, che hanno soprannominato questi bagliori airglow, spiegano che si tratta di fenomeni in cui atomi e molecole degli strati superiori dell’atmosfera che ci avvolge (la ionosfera, in particolare), colpiti dalla luce del Sole, sono spinti a emanare luce sotto forma di fotoni per liberarsi dall’energia in eccesso. Tra i bagliori soffusi – quasi sempre visibili – e l’aurora, c’è però una differenza: le aurore, che sono molto più intense, avvengono in particolare per l’incontro tra molecole e vento solare, che conferisce loro più energia. Per saperne di più, ecco un’animazione della Nasa che ci racconta tutto nei dettagli.

(Credit video: Nasa Goddard/Musica: Joy Ng)