Quando ci relazioniamo con gli altri, anche se non ce ne accorgiamo, tutte le parti del nostro corpo, volontariamente o involontariamente, sono impegnate a comunicare qualcosa e lanciano segnali anche impercettibili che solo un attento osservatore più cogliere. È proprio da questi segnali involontari del corpo che è possibile capire se il nostro interlocutore è sincero o sta mentendo. Per capire come è possibile individuarli esaminiamo tutti i nostri canali di comunicazione: le parole, la voce, il volto, il sistema nervoso autonomo e il corpo.

Serie televisiva "Lie to me"
Serie televisiva “Lie to me”

Le parole

Dalle parole utilizzate in un discorso è possibile definire, oltre all’argomento trattato, anche le emozioni dell’interlocutore basandosi dalle singole parole utilizzate e dal sistema ritmico con cui è articolata.
Ma i termini utilizzati e la ritmica sono scelti dell’interlocutore e quindi non ci danno informazioni sulla sincerità delle emozioni provate sull’argomento trattato. Come è tipico dire, “sono solo parole”, non è possibile fare completo affidamento se non si conoscere realmente la persona.

È possibile individuare le emozioni nascoste dalle parole tramite i lapsus linguae, cioè errori non intenzionali ma significativi che rilevano conflitti psicologici interiori: essi esprimono qualcosa che non si voleva dire, quindi diventa un modo di tradire se stessi. I lapsus sono errori linguistici, vuoti di memoria o contraddizioni all’interno del discorso che si presentano nel momento in cui mentre parliamo diciamo qualcosa che in realtà non proviamo.

La voce

Per voce si intende tutto ciò si attiene al linguaggio parlato, tranne le parole. Gli indizi da analizzare per individuare le emozioni sono le pause nel discorso (lunghe o troppo frequenti), l’esitazione nel rispondere a domande, l’introduzione nel discorso di non parole(“ehm”, “uhm”, ecc.), le ripetizioni (es. “io, io, io veramente …”) e le parole ripetute a metà (“Vera – veramente io …”).
Anche questi indizi sono potenziali indici di poca sincerità, dovuti a contrasti interiori tra quello in cui si dice e quello in cui realmente si crede.

Il volto e il sistema nervoso autonomo

Il volto, come già detto, è il mezzo attraverso il quale le emozioni sono più evidenti tramite la mimica facciale. I muscoli facciali sono direttamente connessi a quella parte del cervello autonoma dove nascono le emozioni, quindi non sono muscoli completamente volontari.
Quando un’espressione facciale esprime un sentimento sincero i muscoli di entrambi i lati sono simmetrici, ad esempio si ha un sorriso completo. Nel caso in cui si nasconde un’emozione o si sta mentendo con la mimica facciale il volto sarà asimmetrico. Ad esempio un sorriso diventa un accenno di un solo lato della bocca o anche un ghigno.

È possibile capire la sincerità del anche dal volto grazie alle reazioni del sistema vegetativo o sistema nervoso autonomo. Il sistema vegetativo manifesta particolari comportamenti in concomitanza con le emozioni: nella respirazione, nella frequenza della deglutizione, nella sudorazione, ma anche sul viso tramite rossore, pallore e dilatazione delle pupille. Non è possibile controllare questi comportamenti e se si manifestano si è certi della sincerità dell’emozione provata.